PROMOZIONE: EQUIPE PALERMO-ROCCA DI CAPRILEONE 1-1
Cuore, grinta e determinazione non sono bastate all’Equipe
Palermo per portare a casa un successo che avrebbe meritato. Contro la
capolista Rocca di Caprileone, finisce in parità ma la squadra di Gaetano
Pagliaro, in vantaggio fino al 96’, ha molto da recriminare. I locali,
rinvigoriti dai due nuovi innesti di Lo Verso e di Rosario Lombardo, dimostrano
subito i miglioramenti: pressing a tutto campo, profondità e buon palleggio. La
capolista, invece, ha giocato solo nel primo tempo creando anche un paio di
occasioni da rete tutte con Cicirello: al 18’, l’attaccante di testa, da due
passi, manda alto; poi, in chiusura di tempo, tutto solo si fa ipnotizzare da
Romano che devia con i piedi. Nella ripresa cambia la musica con la squadra di
casa che si rende più incisiva: al 57’, Di Leo s’inventa un assist per Rosario
Lombardo che, tutto solo, s’invola e, in diagonale, dopo aver superato un
difensore, batte Adamo. La rete galvanizza i biancoblu che giocano un buon
calcio e chiudono ogni varco in difesa. Nel finale succede un po’ di tutto:
prima due espulsi (Di Leo e Salvatore Lombardo), entrambi per proteste, nelle
fila dei padroni di casa e, poi, un rigore, molto generoso, accordato
dall’arbitro alla squadra messinese, per un presunto fallo su Cicirello e trasformato
dal dischetto da Iuculano.
PRIMA CATEGORIA: RANGERS-ATLETICO FINALE 2-4
Tonfo casalingo dei Rangers che cedono tre punti pesanti,
nello scontro diretto, ad un determinato e convincente Atletico Finale. I
madoniti, che non vincevano in campionato dalla gara di andata proprio contro i
ragazzi di Giuseppe Ciminna, hanno avuto nei nuovi acquisti invernali dei veri
e propri punti di forza: sugli scudi Marraffa e D’Acquisto, entrambi autori di
una doppietta, che hanno spianato la strada verso il successo. Ma andiamo con
ordine. I locali non hanno proprio demeritato, soprattutto nella prima parte
della gara, ma sono stati sfortunati: in apertura sono passati in vantaggio con
Rubino che, nell’occasione, si è infortunato ed ha dovuto lasciare il campo. La
sua assenza si è fatta sentire, perché sotto la porta difesa da Collosi i
rossoblu non sono stati cinici: hanno provato, sull’1-2, a raddrizzare le sorti
della partita ma, prima Mulè, poi Ales non
hanno avuto la freddezza necessaria. Nella ripresa c’è stata una
flessione dei locali: poche idee e tanta confusione; al contrario, gli ospiti
hanno sfruttato al meglio le azioni di contropiede ed hanno chiuso la partita con
un poker di reti che, in chiave salvezza, li rilancia in classifica.
Giò Pintura
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