mercoledì 13 febbraio 2013

RAPPRESENTATIVA GIOVANISSIMI CAMPIONE DI SICILIA DOPO 10 ANNI, LA PRIMA VOLTA DA QUANDO IL TORNEO E’ INTITOLATO A PIETRO BRUCATO



Ritorniamo sulla notizia data domenica mattina sulla Rappresentativa provinciale Giovanissimi che si è laureata campione di Sicilia con i commenti dei protagonisti.
La squadra guidata in panchina da Franco Sampino, dopo una lunga cavalcata iniziata nel mese di ottobre, tra allenamenti, gare amichevoli e partite ufficiali, ha colto l’importante e ambito traguardo superando in finale, con un rotondo 3-0, i pari età di Siracusa. Nell’ultima e più decisiva gara che si è disputata al “Palatucci” di Noto, gli under 14 hanno avuto ragione sugli aretusei grazie alle reti di Gennaro, in forza al Calcio Sicilia, per lui una doppietta, e di Lala della Tieffeparmonval che sono servite per aggiudicarsi il torneo “Sicilia Cup”dopo dieci anni, il primo da quando la manifestazione è intitolata alla memoria di Pietro Paolo Brucato.
Festa grande, al triplice fischio finale, in campo, sugli spalti e nello spogliatoio.
“Sono felice per questo importante traguardo – dice il selezionatore palermitano – perché è frutto del lavoro, della dedizione e dell’impegno che i ragazzi hanno messo in questi mesi, allenandosi e presentandosi sempre con puntualità alle convocazioni. Un grazie allo staff, prima di tutto al presidente Stefano Saitta, a tutti i dirigenti che mi hanno seguito in questa avventura e, soprattutto, ai ragazzi. Abbiamo vissuto una bella esperienza, condita anche da momenti di allegria, anche se nelle situazioni cruciali, la concentrazione non è mai venuta a mancare. Mi ha fatto particolarmente piacere aver visto in campo una squadra vera che ha saputo esprimere ed imporre il proprio gioco: questa è stata la chiave che ci ha portato alla vittoria che dedichiamo al nostro coordinatore Ignazio Arcoleo”. I palermitani portano a casa la coppa dopo aver superato nel girone eliminatorio la concorrenza delle Selezioni di Enna, vittoria ai rigori per 4-3, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi a reti bianche, e di Trapani con una cinquina strepitosa. Nella fase finale i palermitani hanno sfoderato il loro gioco e messo alle corde gli avversari: in semifinale i giallorossi di Messina di misura grazie alla spettacolare e bella rete di Girgenti, dell’Adrasto Mezzojuso; poi, in finale, come detto il tris al Siracusa.
“I nostri ragazzi hanno vissuto un’esperienza indimenticabile – ammette Stefano Saitta, presidente della Federcalcio palermitana -. Fin dall’inizio hanno subito trovato l’affiatamento che li ha portati alla splendida finale: si è trattato di una Rappresentativa atipica, nel senso che somigliava molto ad una squadra di club, soprattutto per il gioco espresso e per come hanno fatto amicizia tra loro. Poi l’aver coniugato calcio e cultura è stata la vera ciliegina sulla torta: la visita alla cittadina barocca di Noto da parte dell’intera squadra e dello staff al completo è stato un altro importante momento di arricchimento culturale che i ragazzi ricorderanno a lungo”.  
Questo l’organico completo che ha preso parte dalle gare della fase eliminatoria fino alla finalissima: Davide Girgenti (Adrasto Mezzojuso), Luigi Premuda, Dario Carollo, Claudio Giammona e Gioacchino Sidoti (Calcio Sicilia), Giulio Piero Talluto e Luigi Mazzara (Cantera Ribolla), Francesco Terzo (Cei), Cristian Bruno, Alfonso Cinà e Giuseppe Selvaggio (Eurocalcetto), Gabriele Scardillo e Salvatore Callarelli (Panormus), Gaetano Lo Bianco (Punto Rosa), Alessio Landolina, Giammarco Sgroi e Roberto Vangelo (Sport Village Tommaso Natale), Roberto Catanzaro, Giovanbattista Lala e Cristian Priolo (Tieffeparmonval).
Giò Pintura

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