domenica 21 luglio 2013

LA DELEGAZIONE DELLA FIGC DI PALERMO FA 70 ANNI



Settant’anni e non sentirli. È questo il tempo trascorso da quando Orazio Siino ha dato vita alla Federazione siciliana degli sport, con l’intento di rifondare il calcio in Sicilia. Ed è proprio nel luglio del 1944 che è scattata la prima storica stagione dal dopoguerra: nasce un campionato su base locale che dà l’avvio ad una sempre più crescente attività. Non solo, ma viene costituito anche un comitato provinciale con a capo Guglielmo Pezzino. Un percorso lungo poi proseguito da Giuseppe Agnello, Giuseppe Pergolizzi, Agostino Lo Cascio, Giannetto D’Aprile, Nicola Lo Jacono, Pietro Lo Bianco, Gaetano Giamportone, Aldo Bordonaro, Lucio Di Gangi, fino all’attuale presidente Stefano Saitta.

Qualche giorno fa presso la sede della federcalcio palermitana si è svolto un dibattito interno in occasione della storica ricorrenza che è servito a fare il punto della situazione attuale. “Dai tempi pionieristici ad oggi - commenta Stefano Saitta – risentiamo ancora della carenza degli impianti, tema di cui si erano occupati anche i miei predecessori. Si tratta di un problema che ogni anno si è sempre più acutizzato”.

Non mancano però gli aspetti positivi. “Sicuramente nonostante i problemi d’impiantistica – continua Saitta – negli ultimi tre anni abbiamo promosso dalla Terza categoria, tra promozioni, ripescaggi e vincitrici di coppa, almeno una ventina di squadre che poi sono rimaste nella categoria superiore, addirittura in certi casi alcune sono finite pure in Eccellenza”.

La crescita di questi ultimi anni ha visto anche interessanti progressi nel settore giovanile che ha portato la rappresentativa provinciale a primeggiare per ben due volte negli Allievi e lo scorso anno anche nei Giovanissimi. “Il livello è sicuramente cresciuto – prosegue il dirigente provinciale -. I corsi per arbitri e l’introduzione degli stessi nella categoria Esordienti; l’attività promozionale e i buoni rapporti con le amministrazioni comunali dei paesi, sono servite a questo incremento, non solo quantitativo, ma anche e soprattutto qualitativo. E, poi, lavorare in sinergia con il Comitato Regionale e con il presidente Sandro Morgana per noi rappresenta un valore aggiunto”.

Sorridono i rigogliosi monti delle Madonie dove il calcio ha vissuto in questi anni un ulteriore passo in avanti. “Sono molto legato a questo territorio – ha poi concluso Saitta -, proprio in questi splendidi scenari, negli ultimi anni ho visto una crescita vertiginosa dell’attività: un paio di stagioni fa abbiamo costituito un intero girone di Terza categoria, che ha rappresentato una delle più belle soddisfazioni da presidente; adesso, addirittura ci sono squadre della zona in Seconda categoria, distribuite su due gironi. Non solo, basti pensare che squadre come Cefalù e Castelbuonese sono in Promozione”.
Giò Pintura

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