martedì 13 agosto 2013

CALCIO GIOVANILE: ADRASTO MEZZOJUSO



“I tecnici devono essere degli educatori e comprendere che durante le partite i ventidue in campo sono un patrimonio e una risorsa per il calcio della nostra terra: questa deve essere la mentalità dello sport in ambito giovanile”. Fa subito capire di che pasta è fatto il presidente dell’Adrasto Mezzojuso che da sette anni svolge l’attività nel grazioso e ospitale paese.
“La nostra è una società di puro settore giovanile, aperta a tutto l’interland dei paesi vicini – continua Como –, i tesserati, dall’attività di base fino agli under 16, sono circa 150 e tengo a sottolineare che da noi non si paga: ciò che importa è fare giocare e divertire i ragazzi. Nonostante le difficoltà per la forte crisi economica, ci conforta di essere una scuola calcio qualificata, quindi, riconosciuta dalla Federcalcio: per noi è motivo di vanto e di orgoglio. Tra l’altro quest’anno per ammortizzare le spese ci siamo muniti di un pulmino che usiamo per le trasferte”.
Per la prossima stagione sono già stati decisi i tecnici delle due maggiori squadre: gli Allievi saranno affidati alle cure di Michelangelo Bua, invece, i Giovanissimi a Luciano Guccione.
“Io oltre a fare il presidente – si schernisce il massimo dirigente -, mi occupo anche della scuola calcio, ma non solo, qui si fa un po’ di tutto: dal tracciare le linee del campo all’acquisto dell’acqua minerale, passando per la sistemazione del magazzino”.
Quest’anno la società è stata invitata a Cesenatico ad un torneo internazionale e si è ben comportata. “Siamo arrivati in finale, dove abbiamo perso con onore – ha poi continuato Como -, sia con gli Allievi che con gli under 14: è stata una bella esperienza. Ma non ci limitiamo a questo: da un po’ di tempo abbiamo anche intrapreso un rapporto di collaborazione con il Padova calcio, in modo particolare ci tiene legati il bel rapporto con Giorgio Molon, il responsabile del settore giovanile della squadra veneta: spesso noi andiamo da loro e altre volte alcuni tecnici biancoscudati ricambiano la visita organizzando degli stage”.
In questi anni non sono mancati i giocatori che hanno vestito la maglia della Rappresentativa. “Siamo contenti di avere dato alle Selezioni – continua il dirigente – ragazzi come Dario Costa,  Francesco Meli e Davide Girgenti che quest’anno ha fatto parte della compagine di Franco Sampino vincendo il titolo Giovanissimi a Noto. Ma è stato anche bello aver partecipato all’Operazione simpatia promossa della Federcalcio: abbiamo ospitato la Selezione di Rocco D’Aiello e tutti i componenti della delegazione provinciale compreso il presidente Stefano Saitta, offrendo a fine gara prodotti tipici della zona”.

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