lunedì 29 aprile 2013

CALCIO SICILIA: ALLIEVI E GIOVANISSIMI AVANTI

CALCIO SICILIA-PANORMUS 7-6 dcr
Solo dopo i tiri dal dischetto il Calcio Sicilia ha la meglio su una buona Panormus, stacca il pass qualificazione e approda ai quarti di finale. La gara non è bella, soprattutto nella prima mezzora: le due squadre corrono pochi rischi e sentono l’importanza della posta in palio. A rompere gli equilibri al 30’ ci pensa Dragna, aiutato da una clamorosa indecisione di Saito. Nella ripresa la squadra giallorossa sale in cattedra e mette in difficoltà i rosanero: al 13’, il pari è firmato da Porzio, su calcio di rigore. Nel finale i locali si rifanno sotto e sfiorano la marcatura in più occasioni: prima con Montesanto e, poi, con Perricone, ma Militello è attento e si salva in angolo in entrambe le occasioni. Si va ai supplementari e lo spettacolo non manca: dopo due minuti è Noto a capovolgere la situazione per la Panormus, con un rasoterra velenoso che non lascia scampo a Patti; dopo appena 60 secondi il pari è firmato da Basile che è abile a sfruttare una punizione di Sposito. Ai calci di rigore i locali non sbagliano un tiro: decisivo, invece, l’errore dal dischetto di Giordano per i giallorossi che si fa parare il tiro.

CALCIO SICILIA-NUOVA RINASCITA 4-0
Non c’è storia per la squadra di Franco Sampino che, davanti al proprio pubblico festante, supera una modesta Nuova Rinascita e accede ai quarti di finale dei play off. Gara praticamente a senso unico: il Calcio Sicilia ha il merito di mettere subito al sicuro il risultato. Infatti, dopo appena 4’ è Gennaro, a sfruttare a dovere un cross di Giuliano, e mettere in rete. Il vantaggio mette le ali ai locali che affondano ancora la lama con Antonio Di Simone, che realizza un’importante doppietta: al 9’, sfrutta una perfetta pennellata di Vitale dalla fascia sinistra; al 26’, con un tiro che non lascia scampo a Benfatta. La squadra messinese non è riuscita mai ad impensierire la retroguardia palermitana, se si eccettua un innocuo tiro di Avellino, facile preda di Premuda. Della squadra venuta da Patti ci si aspettava qualcosa di più, in virtù delle belle prestazione mostrate nel proprio girone. Nella ripresa, a legittimare la superiorità dei locali, è arrivato anche il poker di Giuliano: una punizione dal limite, che si è insaccata nell’angolino alla destra del portiere messinese.
Giò Pintura

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