Girasole. Non sono mancate le emozioni nella sfida decisiva
del girone C tra Trento e Sicilia. La spunta la squadra isolana che stacca il
pass qualificazione e approda meritatamente in semifinale. Stefano Aiello, si
affida, in avanti a Duro e Adelfio; il tecnico Visintin si presenta con un
modulo spregiudicato con Callovini unica
punta supportato sulla trequarti da Alouani, El Afiya e Iovene. Non c’è neanche
il tempo dei preamboli che la squadra trentina si fa sotto: Ravanelli, da
dentro, l’area manda alto. Nei primi minuti Trento fa la partita e si propone
in avanti con insistenza, la Sicilia è più attendista e riparte in contropiede
ma senza pungere. I ragazzi siciliani provano a tenere palla e a creare trame
di gioco: al 10’, Convitto semina il panico in area avversaria, poi chiude
Massignan che, in scivolata libera. La gara è ad alta tensione, ma corretta in
campo: i ventidue sentono l’importanza della posta in palio. Dopo due azioni
pericolose per parte, Dal Fiume per i trentini che colpisce la traversa e
Convitto per gli isolani che si fa parare il tiro, l’episodio chiave del primo
tempo arriva al 31’: Sciotto atterra in area Alouani e l’arbitro decreta la
massima punizione; dal dischetto Maldonado si fa ipnotizzare da Lo Monaco che
para. Passa un minuto e i giallorossi confezionano un’azione da manuale:
Adelfio costruisce sulla fascia destra un cross per Convitto che sfiora il
palo. Ripresa sempre intensa e, al 14’, Bonaccorso da fuori area lascia partire
un gran tiro che porta in vantaggio i
siciliani. La reazione trentina non si fa attendere: al 25’ Maldonado a botta
sicura prova un gran tiro e sulla corta respinta Dal Fiume insacca, da due
passi. La rete che vale il pari mette le ali ai ragazzi di Visintin che si
proiettano ancora in avanti con Iovene che mette alto. Nel finale è festa per i
ragazzi isolano che centrano le semifinali.
Amara eliminazione per la Juniores di Stefano Valenti che, imbattuta e solo per differenza reti, saluta la competizione.
Jack Ballarò
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