Interessantissima è la carriera del quarantasettenne
attaccante Sebastiano Scoperto, palermitano doc, cresciuto nel quartiere della
Kalsa. “Ai miei tempi, quando ho cominciato a giocare a pallone le scuole
calcio non esistevano – sottolinea ironicamente l’attaccante -. La mia prima
esperienza è stata nella squadra del mio quartiere: la Kalsa militava in Terza
categoria e da lì ha preso avvio tutta la mia carriera”. Tanti i ricordi e le
esperienze vissute in tutti questi anni. “Il più bello è legato ai campionati
vinti con Gangi e Panormus: in realtà con il Gangi, nella stagione 1990-91,
dopo essere arrivati primi nel campionato Interregionale, non siamo stati
promossi, perché abbiamo perso lo spareggio con il Matera: questo resterà il
più grande rammarico della mia vita, perché l’accesso alla serie C2, forse mi
avrebbe potuto aprire altre strade”. Nella sua carriera, oltre al Gangi, ci
sono anche il Partinicaudace, la Cephaledium, il San Giovanni Gemini, la
Panormus, lo Sporting Arenella, il Prizzi, l’Aragona e la Stella d’Oriente.
“Sono comunque contento – ha poi concluso – perché dove ho giocato ho lasciato
un bel ricordo, mi sono fatto apprezzare come giocatore, segnando tanti gol, e
come uomo. Alla mia età conduco una vita sana e curo molto l’alimentazione”.
Giò Pintura
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