Doveva essere una festa ed invece la Maratona di Palermo si è trasformata in un incubo. Una disgrazia che ha colpito tutto il movimento sportivo, così il
reggente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza, è vicino con commozione e affetto
alla famiglia che sta vivendo questa gravissima perdita e lancia un appello: “
E’ opportuno un maggior rigore degli
aspetti sanitari che in prossimità di una gara, anche non agonistica,
devono essere rispettati a tutela di tutti i cittadini”– continua Caramazza – “
Questo è stato uno dei temi principali che abbiamo affrontato anche ieri
durante il convegno Sport Sicuro, maggiore severità e controlli per la salute
di tutti coloro che fanno sport”.
Benny Lazzo
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