Il derby è ritornato. La partita più attesa e più sentita da
tutto il popolo siciliano tra poche ore si riproporrà in tutto il suo calore e
colore. Di fronte due facce della stessa Sicilia, due realtà sportive che, a
pieno titolo, da un po’ di anni giocano il massimo campionato con
soddisfazione: i rosanero sono al nono campionato di serie A consecutivo e
vantano piazzamenti più che lusinghieri, ottenuti in questi anni, ed hanno
partecipato pure a cinque edizioni della Europa League/Coppa Uefa; i
rossazzurri da sette anni consecutivi nell’olimpo del calcio, deliziano il
pubblico del “Cibali-Massimino” con grandi meriti.
Il derby che si giocherà questa sera (inizio alle ore 20:45)
vede per la prima volta, in questi anni, il Catania più avanti in classifica
rispetto ai cugini rosanero, e non è un caso. Il Palermo delle ultime stagioni
è andato sempre più indebolendosi: da squadra di alta classifica si trova,
oggi, a rasentare, quasi, la retrocessione. Il Catania, grazie alla politica
dei piccoli passi, è arrivato fino all’attuale 6° posto in classifica, frutto
del lavoro e della programmazione: prova ne è lo splendido centro sportivo di
Torre del Grifo, a Mascalucia, ultimato da qualche anno, che la dice lunga
sulla dinamicità produttiva e imprenditoriale etnea.
E siamo ai tifosi, protagonisti sugli spalti come i
giocatori in campo. Questa volta nessuna restrizione per le tifoserie: i
catanesi (con tessera del tifoso) saranno regolarmente a Palermo e, speriamo,
in un clima di civiltà. Che ci sia colore e calore, orgoglio e fierezza, da una
parte e dall’altra. Quindi, che si aprano pure le danze. Buon derby a tutti.
Jack Ballarò
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