Bella prova dell’Equipe Palermo che pareggia la partita con
il Torregrotta, ma ha molto da recriminare. I locali sono subito determinati e
giocano un calcio divertente e brioso, ma non riescono a fare male alla retroguardia
messinese. Brutta partenza dei biancoazzurri che in apertura vanno subito
sotto: al 6’, calcio d’angolo di Cucè e involontaria deviazione di Lombardo che
beffa il proprio portiere. La squadra biancoazzurra, dopo alcuni minuti di
smarrimento, inizia a macinare gioco e va vicina al pareggio in più occasioni:
al 24’, Gennaro fa tutto bene, entra in area supera un avversario, mette al
centro per Galifi che si fa respingere il tiro proprio all’ultimo istante; al
26, una punizione di Gennaro, per Scicolone che sfiora la sfera, infine, in
chiusura di tempo un gran tiro, velleitario, di Smeraldi, dalla trequarti, si
perde alto sopra la traversa. Nella ripresa i locali si rendono più incisivi:
al 47’, Abbate s’inventa un eurogol, da posizione decentrata, che s’insacca sul
sette. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Gaetano Pagliaro raddoppia:
angolo di Smeraldi e precisa incornata di Lombardo che non lascia scampo a
Caragliano e si riscatta dell’autogol. Quando la vittoria sembra cosa fatta per
la generosa, quanto ostinata Equipe, arriva la beffa: Fabio Scibilia, complice
un’ingenuità di Romano, ristabilisce la parità e regala un pareggio ai
messinesi cha vale oro.
Giò Pintura
Nessun commento:
Posta un commento