Alla presenza del giocatore rosanero Totò Aronica, di Dario
Baccin, responsabile del settore giovanile del club di viale del Fante; dei due
presidenti del sodalizio palermitano Antonino Manno e Vincenzo Zito; per la
Federcalcio c’era il presidente regionale Sandro Morgana e il delegato
provinciale Stefano Saitta; oltre a Giuseppe Francavilla, direttore della
cattedra di medicina dello sport del Policlinico di Palermo, è stata presentata
la terza edizione del “Summer Camp 2013” la manifestazione estiva organizzata
dal Calcio Sicilia in collaborazione con il Palermo.
“Questo campus – dice il difensore del Palermo –
rappresentata una possibilità e un’opportunità per tanti giovani palermitani che
sognano la maglia rosanero e anche per migliorare il proprio bagaglio tecnico e
tattico: tutti saranno visionati dagli allenatori e i migliori avranno la
possibilità di andare a giocare nelle giovanili del Palermo”.
L’esperienza viene riproposta dopo quella del 2007 che aveva
riscosso un enorme successo: il campus estivo, che si svolgerà interamente nel
mese di luglio presso il centro sportivo “Pisani”, è aperto ai ragazzi dai 5 ai
14 anni. Saranno quattro settimane all’insegna del divertimento e dell’apprendimento
delle tecniche calcistiche.
“Queste iniziative servono – ha detto Sandro Morgana,
presidente della Federcalcio siciliana – a valorizzare i giovani calciatori, ma
al tempo stesso devono essere vissute come un momento culturale ed educativo:
le statistiche dicono che su quaranta mila ragazzi del settore giovanile solo
uno riesce ad arrivare in serie A, quindi, è giusto occuparsi di tutti gli
altri che non faranno i calciatori professionisti. Ecco, perciò, che questi
progetti devono salvaguardare quel patrimonio umano che i giovani
rappresentano, ovvero l’ossatura della futura classe dirigente”.
Tecnici qualificati sia del Calcio Sicilia che del Palermo
collaboreranno in stretta sinergia.
“Il Summer Camp – dice Dario Baccin – è un’esperienza significativa,
perché serve a creare le basi per avvicinare i ragazzi ai valori del calcio,
all’educazione. I nostri tecnici e quelli del Calcio Sicilia lavoreranno in
simbiosi, proprio nei campi dove si allenano e giocano le nostre squadre
giovanili: questi eventi servono alla crescita e anche a cementare un rapporto
con il territorio”.
Al termine della cerimonia il presidente provinciale della federcalcio Stefano Saitta ha pure consegnato uno striscione ai dirigenti del Calcio Sicilia.
Giò Pintura
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